







Massimo Villone nel suo articolo pubblicato su repubblica Napoli avverte: l’autonomia differenziata non è affatto archiviata.
Dietro l’apparente calma della campagna elettorale, il governo accelera su LEP e riforme che rischiano di ampliare il divario Nord-Sud e di svuotare i diritti fondamentali.
IL VOTO A MARCO ESPOSITO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA
Scegliere nel campo del centro sinistra significa avere chiarezza sulla marcia da imprimere alla coalizione guidata da Roberto Fico.
La candidatura di Marco Esposito, indipendente nella lista di AVS, indica nettamente l'obiettivo di combattere per un nuovo meridionalismo, contro ogni autonomia differenziata, per assicurare a tutti di essere cittadini eguali nel segno della Costituzione. Migliori cure sanitarie senza turismo sanitario, trasporti efficienti per essere connessi ai territori, formazione professionale adeguata per avere opportunità di lavoro.
Sono queste le ragioni che hanno spinto intellettuali campani a dare indicazione di voto per Marco Esposito.
Pubblichiamo di seguito l'appello
L’articolo 127 della legge di bilancio 2026 introduce criteri che penalizzano ancora una volta i comuni del Sud.
I fondi verranno distribuiti in base aila spesa storica: dove le prestazioni mancano, non arriveranno neppure le risorse per attivarle.
Marco Esposito nel video denuncia di oggi rimarca questa logica che perpetua la spesa storica e aumenta le disuguaglianze: “Chi spendeva di più ha più diritto degli altri.
Articolo 127: prendete nota.
Vediamo se stavolta #ArreVotaSud vi farà giocare.
Oggi Marco Esposito, segretario di 34 Testa al Sud, ne ha parlato in commissione alla Camera dei deputati. Cosa è accaduto in questi decenni?
Nel nord Italia nascevano meno bambini e per anni il Nord ha compensato tale situazione attraverso la migrazione “forzata” dei giovani del Sud.
Oggi però anche il Sud invecchia e si spopola: l’emigrazione dal sud verso il nord non è più una soluzione, così si rinvia soltanto il declino dell’intero Paese
Oggi alle 11,30 Marco Esposito sarà in audizione alla Camera dei Deputati per parlare di spopolamento del sud, delle aree interne e del rischio che corriamo se i nostri giovani continuano a emigrare, prima verso il nord e poi verso l'estero. Tale situazione è collegata sì al calo delle nascite, ma anche ai salari bassi e alla mancanza di servizi adeguati per chi vuole restare e mettere su famiglia.
Tornano le gabbie salariali, con la scusa del “costo della vita”.
Il 23 settembre il Senato ha approvato un disegno di legge che introduce gabbie salariali nei contratti pubblici.
Ma chi vive al Sud paga già l’assenza di servizi: trasporti, asili, assistenza.
Non è economia, è disuguaglianza travestita da scienza.
Il 23 settembre il Senato ha approvato un disegno di legge che introduce gabbie salariali nei contratti pubblici.
Questa è politica che sancisce le disuguaglianze!
Oggi, mentre a Roma il presidente della Fondazione Gimbe presenta il nuovo rapporto sulla sanità in Campania, Marco Esposito ne parla con la competenza di chi conosce i dati e la realtà dei nostri territori.
Niente slogan: ricorda che la Campania non è più ultima per qualità dei servizi, ma resta ultima nei finanziamenti — con 256 milioni di euro in meno all’anno rispetto alla media nazionale.
Senza personale, senza case e ospedali di comunità, il PNRR rischia di restare solo sulla carta.
Marco Esposito denuncia un ennesimo torto compiuto ai danni dei cittadini del sud.
E chiede ai Sindaci se qualcuno è disposto a fare ricorso contro gli zeri al Sud sugli assistenti sociali.
La legge dice che ci deve essere 1 assistente sociale ogni 5000 abitanti.
Ma attenzione: i fondi arrivano solo dove gli assistenti sociali già ci sono.
Risultato: chi è avanti riceve ancora più risorse, chi è indietro resta a zero.
È giusto che una legge aumenti i divari tra cittadini?
Marco Esposito svela come vengono falsati i #conti per dimostrare l'esigenza di una differenziazione e delle gabbie salariali in #Italia. Nel #conteggio della #spesa delle #famiglie viene sempre evidenziata la discrepanza di spesa fra #Nord e #Sud evidenziando solo la necessità di chi spende di più a continuare a spendere! Viene sistematicamente ignorata la #discrepanza #salariale già presente e viene altresì ignorata l'attuale #differenziazione dei #servizi.
Marco Esposito in questo video ritorna sulla questione dell'Autonomia differenziata, perché?
Perché Calderoli, nonostante la bocciatura della Corte Costituzionale, ha presentato un disegno di legge sui livelli essenziali delle prestazioni che serve solo a rilanciare l’autonomia.
Ma questo progetto si può fermare: non con esitazioni, ma con resistenza. Dobbiamo durare un minuto più di loro.
Zaia, che diceva autonomia in 3 mesi va via, mentre noi siamo ancora qui. E non ce ne andiamo!
Dai un’occhiata Fondi Europei, ATTENZIONE AL COFINANZIAMENTO: lo Stato ITALIANO nel bilancio 2028/2034 prevede di impegnare 16 miliardi per il centro-nord e solo 5 miliardi per il SUD!
Ce lo spiega in maniera chiarissima il segretario di #34testalsud, Marco Esposito.
Diffondiamo questo video, perché non possiamo accettare che il SUD sia sempre bistrattato! Condividete tutti e seguiteci sui nostri social!
Marco Esposito smonta l’apparente neutralità delle previsioni Istat sulla popolazione italiana. Il metodo adottato, che combina proiezioni soggettive su natalità, mortalità e flussi esteri, mentre mantiene fissa la migrazione interna Sud-Nord, produce uno scenario falsamente oggettivo, ma in realtà politicamente orientato. Il risultato? Si investe dove “ci sarà” popolazione, cioè al Nord; niente scuole, ospedali o servizi dove la popolazione si decide che è destinata a calare, cioè al Sud!
Marco Esposito denuncia il DDL sui LEP presentato da Calderoli come un tentativo di aggirare le indicazioni della Corte Costituzionale in materia di autonomia differenzi
Ed evidenzia necome il DDL vincoli i LEP alle "risorse disponibili".
In pratica, le regioni più ricche potranno assicurare standard elevati ai propri cittadini, mentre quelle con meno risorse, come molte del Mezzogiorno, vedranno confermate le loro storiche carenze nei settori chiave come sanità, istruzione e trasporti.
Ancora una volta 34testalsud smaschera una narrazione falsa che riguarda il sud, in questo caso la questione riguarda l'evasione fiscale che si realizzerebbe al sud a discapito del nord.
A nascondere ricchezza al fisco sono soprattutto i residenti in Valle d’Aosta, Lazio e Provincia autonoma di Bolzano mentre i territori dove in media l’evasione procapite è minore sono Sicilia, Basilicata e Friuli Venezia Giulia.
Ascolta la denuncia di Marco Esposito, segretario di 34testalsud.
Ogni giorno migliaia di giovani del Sud si spostano per studiare e lavorare in altre città, contribuendo alla crescita di tutto il Paese. Eppure quando arriva il momento di votare vengono sistematicamente lasciati fuori. È un’ingiustizia che non possiamo più tollerare In primavera saremo chiamati a esprimerci su 5 referendum cruciali, ma milioni di studenti e lavoratori fuori sede rischiano di essere esclusi perché non possono votare nel luogo in cui vivono. Sostieni anche tu la raccolta firme
Marco Esposito denuncia l'ennesima discriminazione nei confronti degli studenti e delle università del sud. Il governo concede maggiori detrazioni fiscali per chi è iscritto in una università del nord e molto meno per chi si iscrive in una università del sud.
E' una chiara violazione dei principi di equità orizzontale: per esemplificare uno studente di medicina con la stessa capacità contributiva (ISEE) può detrarre al massimo 3.900€ se residente al Nord e 2.900€ se residente al Sud.
Marco Esposito torna sul tema della crisi demografica che ha raggiunto ormai dimensioni non più sottovalutabili. Questo tema non è nell'agenda dell'attuale governo, che si limita a ridurre il welfare al Sud spingendo i giovani a emigrare verso il nord. Noi ci opponiamo a questa scelta scellerata, vogliamo evitare l'emigrazione di tanti giovani verso l'estero e dal sud verso il nord. Ma anche favorire i ricongiungimenti familiari dei migranti già presenti in Italia, per riprendere a crescere
