• Home Page
  • Chi siamo
    • Carta Principi e Statuto
  • attualità
  • Autonomia differenziata
    • sentenza - commenti
    • Autonomia
    • Galleria video
    • referendum
    • articoli e interviste
    • I LEP
    • contributi
    • interventi
    • Incontri e convegni
  • compra sud
  • inverno demografico
  • Un nuovo meridionalismo
  • Sanità
  • storia e testimonianze
  • PNRR truffa asili nido
  • D'Orlando dimettiti
    • Petizione
    • D'Orlando Dimettiti
    • D'Orlando Dimettiti video
  • Iscriviti
  • Altro
    • Home Page
    • Chi siamo
      • Carta Principi e Statuto
    • attualità
    • Autonomia differenziata
      • sentenza - commenti
      • Autonomia
      • Galleria video
      • referendum
      • articoli e interviste
      • I LEP
      • contributi
      • interventi
      • Incontri e convegni
    • compra sud
    • inverno demografico
    • Un nuovo meridionalismo
    • Sanità
    • storia e testimonianze
    • PNRR truffa asili nido
    • D'Orlando dimettiti
      • Petizione
      • D'Orlando Dimettiti
      • D'Orlando Dimettiti video
    • Iscriviti
  • Home Page
  • Chi siamo
    • Carta Principi e Statuto
  • attualità
  • Autonomia differenziata
    • sentenza - commenti
    • Autonomia
    • Galleria video
    • referendum
    • articoli e interviste
    • I LEP
    • contributi
    • interventi
    • Incontri e convegni
  • compra sud
  • inverno demografico
  • Un nuovo meridionalismo
  • Sanità
  • storia e testimonianze
  • PNRR truffa asili nido
  • D'Orlando dimettiti
    • Petizione
    • D'Orlando Dimettiti
    • D'Orlando Dimettiti video
  • Iscriviti

In occasione della nascita dell'Associazione 34 Testa al sud, avvenuta il 14 settembre 2024 presso l'Istituto per gli Studi Filosofici di Palazzo Serra di Cassano, è stato designato Presidente, all'unanimità dei presenti, il prof. Massimo Villone. Successivamente, nella prima riunione della Segreteria dell'Associazione, tenutasi il 5 ottobre 2024, è stato nominato Segretario il giornalista Marco Esposito. 

Carta dei Principi

La dura e necessaria lotta contro l'autonomia differenziata non basta. Il

Mezzogiorno è uscito dalle agende della politica da quasi mezzo secolo. E se ne

vedono i frutti avvelenati. Aumento della povertà, servizi sociali inadeguati, rarefatti

e decadenti, deindustrializzazione diffusa, fuga dei cervelli, collasso demografico.


La demografia è la chiave per leggere il Sud, a partire dall’emigrazione. Non è un

fenomeno nuovo, vero. Ma oggi dal Sud partono i pochi giovani, i figli unici: le

famiglie pagano per mantenere i ragazzi allo studio e persino al lavoro. La più

naturale delle missioni - accompagnare i figli nella realizzazione dei sogni - si

trasforma in un incubo collettivo: il Sud sta finanziando la sua fine.


34 Testa al Sud nasce dall'esigenza di indicare una strada per cambiare il quadro

delle cose. Non è sufficiente limitarsi a respingere l'offensiva di chi vuole ricacciare

ancora più indietro il Mezzogiorno. Per la prima volta nella storia della Repubblica

c’è la possibilità che si giunga, dopo una sconfitta irreversibile dell’ordine

costituzionale, a dover prendere atto che uno scenario indipendentista potrebbe essere

una extrema ratio. Con questa Associazione vogliamo allontanare tale prospettiva e

proporre una offensiva di riscatto di un luogo che è simultaneamente culla d’Europa e

centro del Mediterraneo.


Il Sud deve diventare un territorio attrattivo. Lo può fare perché le sue città, le aree

interne, i suoi borghi, le sue università possono accogliere persone dal Nord e dai Sud

del mondo. Lo sa fare perché il pensiero meridiano ha suoi tratti specifici che vedono

al centro l’equilibrio tra uomo e ambiente. Lo deve fare perché l’alternativa è ridursi

a un luogo spopolato e sterile.


34 Testa al Sud vuol dire resta al Sud, torna al Sud, vieni al Sud, per costruire un

futuro che sia modello per un pianeta che rischia di essere travolto da crisi ambientali

e sociali. E’ tempo di un nuovo meridionalismo capace di leggere le questioni

contemporanee e di parlare alle persone di oggi, sia ai cittadini che vivono la realtà

della società meridionale sia a chi abita in luoghi che guidano le classifiche di qualità

della vita ma sono afflitti dalla solitudine, dall’alienazione, male oscuro delle società

occidentali.


L’associazione 34 Testa al Sud si propone di essere un luogo di confronto e di

incontro. Vogliamo promuovere l’apertura del cantiere delle riforme, per

migliorare la qualità della vita dei cittadini, la competitività delle imprese nel

nostro Mezzogiorno, per riaccreditare lo sguardo gettato sul mondo dai nostri poli

culturali, innalzare il livello dei servizi di cittadinanza: scuola, formazione e

università, trasporti e mobilità, sanità. Il neoliberismo ha posto in contrapposizione

individui e soggetti economici, in un simulacro di competizione che era il realtà

costruzione di privilegi artefatti per chi stringeva un patto con il sistema di potere,

che di volta in volta ha apparentemente cambiato segno politico, manifestando poi

una sostanziale continuità. Tale continuità nella apparente convulsione del

cambiamento ha allontanato i cittadini dalla politica e dalla partecipazione.

34 Testa al Sud opererà per ricostruire e mobilitare energie democratiche.


La raccolta di firme per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata ha

dimostrato che esistono giacimenti di energie meridionali che possono essere

liberate. Anche strumenti nuovi, come la piattaforma elettronica per la raccolta delle

firme, possono mobilitare risorse che erano congelate e che vanno poste a

disposizione delle forme tradizionali di partecipazione alla politica. 34 Testa al Sud

intende essere una associazione capace di farsi promotrice di un dialogo tra società

civile e istituzioni. Pensiamo che vada ricucito lo strappo che si è determinato negli

ultimi decenni tra i territori e le culture del nostro Paese: Nord e Sud, città

metropolitane e aree interne, industria e ambiente, lavoro pubblico e lavoro privato.


Tra gli obiettivi di 34 Testa al Sud rientra la promozione di iniziative culturali, sociali

e giudiziarie al fine di giungere alla piena attuazione dei principi costituzionali, in

particolare quelli di uguaglianza e di equità (art. 3) che richiamano a loro volta il

compito della Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che

limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno

sviluppo della persona umana, ovunque ella risieda. Da ciò deriva l’obbligatorietà

dello Stato di determinare livelli uniformi delle prestazioni, concernenti i diritti civili

e sociali, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, nonché

l’istituzione di un fondo perequativo, senza vincolo di destinazione, per i territori con

minore capacità fiscale per abitante, al fine di consentire ai Comuni, alla Province,

alle Città Metropolitane e alle Regioni, di finanziare integralmente le funzioni

pubbliche loro attribuite, ai sensi dell’art. 119 Cost.


Per noi meridionali la cabala resta un destino al quale guardare con occhio attento e

disincantato. Come scrisse Benedetto Croce, “non è vero ma ci credo”. Per questo

abbiamo scelto il numero 34 della Smorfia napoletana, perché indica la testa, ’a

capa. Nella smorfia genovese e toscana indica invece il carrozziere.


Preferiamo l’indicazione partenopea, perché vogliamo fare ricorso alle nostre energie

cerebrali per proporre soluzioni, idee, percorsi. Ma non disdegniamo nemmeno la

soluzione toscana e genovese, perché i carrozzieri devono mettere a posto le

ammaccature che si sono determinate dopo un grave incidente automobilistico o dopo

un atto vandalico. Abbiamo accumulato macerie, e vuoti di proposta.

 Il Sud come un punto di vista autonomo  non come non-ancora-Nord 

Franco Cassano - Il pensiero meridiano

Statuto approvato dall'assemblea costituente il 14 settembre 2024 a Napoli



 34 Testa al Sud - Statuto 


Articolo 1 - I Principi 

34 Testa al Sud è un’associazione culturale e politica senza fini di lucro  che si riconosce nella Carta dei Principi approvata a Napoli il 14  settembre 2024. Il suo simbolo, come anche la sua sigla, è il numero 34  della Smorfia napoletana: ’a capa. L’associazione 34 Testa al Sud si  scioglie dopo trentaquattro anni dalla fondazione.


Articolo 2 - I soci 

I soci di 34 condividono valori e obiettivi indicati nella Carta dei Principi.  Possono essere iscritti a qualsiasi altra associazione i cui valori non  siano in contrasto con la Carta dei Principi. I soci con età fino a 34 anni  possono versare quote dimezzate rispetto alla quota minima stabilita. I  soci possono chiedere di avvalersi degli strumenti di comunicazione  dell’Associazione per iniziative coerenti con la Carta dei Principi.


Articolo 3 - Gli organi 

Organi di 34 sono l’Assemblea dei soci, il Presidente, il Direttivo, la  Segreteria, il Tesoriere i Gruppi territoriali. Gli organi di 34 possono  riunirsi di persona o online. Gli incarichi sociali sono svolti a titolo  gratuito.


Articolo 4 - L’Assemblea 

L’Assemblea dei soci, dopo la prima riunione del 14 settembre 2024, si  riunisce in via ordinaria una volta all’anno. E’ convocata dal Presidente  con un anticipo minimo di quindici giorni. Ciascun socio può  rappresentare per delega fino a un massimo di tre altri associati.  L’Assemblea di 34 elegge a maggioranza assoluta dei presenti il  Presidente per un incarico triennale rinnovabile una sola volta. In caso  di più candidature, si procede a votazioni successive eliminando in  ciascun turno il candidato con meno consensi. L’Assemblea approva  annualmente il bilancio. Le modifiche alla Carta dei Principi e allo  Statuto sono deliberate dall’Assemblea in seduta straordinaria. Il  quorum per le modifiche alla Carta dei Principi è il 75% dei soci  presenti. Il quorum per le modifiche allo Statuto, compreso lo  scioglimento anticipato, è il 60% dei soci presenti.


Articolo 5 - Il Presidente 

Il Presidente è eletto dall’Assemblea sulla base di un programma. Il suo  incarico dura tre anni rinnovabili una volta. E’ il rappresentante legale di  34. E’ il garante dell’attuazione dello Statuto e del rispetto della Carta  dei Principi. Presiede l’Assemblea ordinaria e straordinaria. In sua  assenza, è sostituito dal componente più giovane della Segreteria. Il  Presidente approva le nuove adesioni e sottopone i casi respinti alla  valutazione della Segreteria. Propone alla Segreteria l’espulsione di un  socio o il commissariamento di un Gruppo territoriale. 


Articolo 6 - Il Direttivo 

Il Direttivo di 34 è l’organo di direzione politica dell’Associazione. E’  composto da tutti i soci che ne facciano esplicita richiesta. Può  organizzarsi in gruppi tematici di lavoro. Delibera a maggioranza dei  presenti con un massimo di una delega per attivista. Discute e approva  le azioni culturali e politiche di 34. Delibera sulle modifiche alla quota  minima di iscrizione annuale, per il 2024-25 stabilita in 50 euro  (dimezzati a 25 euro per i soci fino a 34 anni). Il Direttivo elegge al  proprio interno su lista unica di candidati e con due preferenze diverse  di genere un numero pari di componenti della Segreteria, stabilito  annualmente dal Direttivo con un minimo di 4, e con parità di genere.  Gli incarichi nella Segreteria hanno durata triennale rinnovabile. Il  Direttivo nomina il Tesoriere su proposta della Segreteria. Le riunioni del  Direttivo sono convocate su richiesta di un quinto dei componenti, o dal  Segretario, con un preavviso di sette giorni comprimibili in caso di  urgenza in 24 ore. E’ presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal  componente più giovane della Segreteria. 


Articolo 7 - La Segreteria 

La Segreteria è l’organo esecutivo di 34. E’ composta dal Presidente e  dal Tesoriere, che ne sono membri di diritto, nonché dagli eletti del  Direttivo e da un componente per ogni Gruppo territoriale attivo. La  Segreteria elegge al proprio interno il Segretario, con durata triennale  rinnovabile una volta. Il Segretario può integrare la Segreteria con un  numero di componenti scelti tra i soci attivisti, purché inferiore ai  membri eletti dal Direttivo e con riguardo alla parità di genere.


Articolo 8 - I Gruppi territoriali 

I Gruppi territoriali possono nascere su base regionale o provinciale su  richiesta di almeno la metà dei soci iscritti in quell’area territoriale,  purché vi sia una base di almeno 34 associati. Il Presidente può  proporre alla Segreteria una deroga al limite di 34. Per i territori esterni  al Mezzogiorno possono nascere anche Gruppi territoriali pluriregionali  o, all’estero, per aree continentali. Per l’Estero si deroga al minimo di 34  soci. Una volta costituito il Gruppo territoriale, per le nuove iscrizioni e  per i rinnovi la metà dei proventi resta al Gruppo territoriale. Il Gruppo  territoriale nomina al proprio interno, con durata al massimo triennale,  una Segreteria di almeno quattro componenti con parità di genere e, tra  questi, il Segretario, che diventa anche membro di diritto della  Segreteria. I Gruppi territoriali hanno piena autonomia per le attività  culturali di ambito locale mentre propongono al Direttivo le scelte  politiche. I Gruppi territoriali possono essere commissariati su richiesta  di un quinto degli associati del gruppo stesso o su iniziativa del  Presidente, sentita la Segreteria, in caso di inerzia o di attività in  contrasto con la Carta dei Principi o con lo Statuto. 


Articolo 9 - Scioglimento 

L’Associazione 34 Testa al Sud si scioglie in automatico allo scadere di  34 anni dalla fondazione, o in via anticipata con voto qualificato  dell’Assemblea. Il patrimonio dell’Associazione è girato alla Fondazione  con il Sud o a un analogo ente attivo nel territorio del Mezzogiorno.

Chi siamo

La nascita dell'associazione 34testalsud a Palazzo Serra di Cassano il 14 settembre 2024

     "E’ tempo di un nuovo meridionalismo capace di leggere le questioni contemporanee e di parlare alle persone di oggi, sia ai cittadini che vivono la realtà della società meridionale sia a chi abita in luoghi che guidano le classifiche di qualità della vita ma sono afflitti dalla solitudine, dall’alienazione, male oscuro delle società occidentali. L’associazione 34 Testa al Sud si propone di essere un luogo di confronto e di incontro. Vogliamo promuovere l’apertura del cantiere delle riforme, per migliorare la qualità della vita dei cittadini, la competitività delle imprese nel 1 nostro Mezzogiorno, per riaccreditare lo sguardo gettato sul mondo dai nostri poli culturali, innalzare il livello dei servizi di cittadinanza: scuola, formazione e università, trasporti e mobilità, sanità".   

    LAVORA CON NOI - PARTECIPA ALLA RINASCITA DEL SUD- ISCRIVITI

    Scarica il pdf e invialo a 34testalsud@gmail.com

    Scarica PDF

    Copyright © 2025 34testalsud - Tutti i diritti riservati.

    Gestito da

    • Politica sulla privacy

    Ti diamo il benvenuto! Seguici - Iscriviti

    Per saperne di più

    Questo sito web usa cookie.

    Utilizziamo i cookie per analizzare il traffico sul sito web e ottimizzare l'esperienza con il tuo sito. Accettando l'uso dei cookie da parte nostra, i tuoi dati saranno aggregati con i dati di tutti gli altri utenti.

    RifiutaAccetta